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Le imprese eccellenti non conoscono il verbo fermarsi e hanno un unico mantra: il miglioramento continuo.
Questa sfida impone alle imprese e alle persone che le guidano la capacità di interpretare correttamente e
tempestivamente i numeri che sintetizzano sia la propria attività sia le dinamiche del contesto competitivo.
Il volume si pone l’obiettivo di indagare il sistema degli indicatori di performance dell’impresa.
Si distinguono quattro direttrici di analisi e due soggetti economici di riferimento.
Le più classiche dimensioni patrimoniali, economiche e finanziarie sono indagate anche in una prospettiva strategica
e rafforzate dalla dimensione competitiva che consente di esaltare il contenuto segnaletico degli indicatori di performance
e di completare la valutazione dell’equilibrio complessivo dell’attività d’impresa e della sua continuità temporale.
I soggetti economici rispetto ai quali si calcolano gli indicatori di performance sono sia l’impresa sia gli azionisti.
Particolare attenzione è dedicata alla valenza strategica delle grandezze patrimoniali, economiche, finanziarie e competitive oggetto di analisi.
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II rischio competitivo è l'interruttore della creazione di valore durevole,
la ragione stessa per la quale l'impresa si distingue come eccellente. Governare il rischio competitivo
significa governare la capacità di costruire e proporre relazioni di scambio prezzo-valore distintive
rispetto alle 'value proposition' alternative. In termini manageriali, ciò significa programmare e
controllare "come" si realizza "che cosa" e con "quale continuità" temporale, senza farsi confondere
dal miglioramento apparente di alcuni miopi risultati di breve termine. Conoscere i razionali degli
eventi rischiosi e scegliere il rischio da percorrere, avendo cura di distinguere quello sano
dall'insano, significa assolvere innanzitutto alla responsabilità manageriale di guida delle risorse
alla creazione durevole di valore d'impresa. Tale programmazione e controllo del rischio competitivo
ne implica una quantificazione gestionalmente utile che, corredata della relativa valutazione
economica, costituisce l'obiettivo del presente libro.
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L’obiettivo del sistema azienda è creare valore con il quale esaudire
i desideri dell’uomo. La creazione di valore ha nella competitività il proprio passaggio naturale
e nella qualità delle decisioni e azioni manageriali l’unica possibilità di percorrerlo nel segno
della continuità. La continuità della competitività/valore nasce e si riconferma nella
programmazione e conseguimento delle attitudini distintive: innovazione tecnologica,
mobilitazione delle risorse umane, competenze e professionalità, relazioni con gli "stakeholders",
capacità organizzative, valori etici. In tale direzione, e con particolare attenzione
all’evolversi digitale del sistema competitivo, occorre dotarsi di principi e strumenti
che consentano alle migliori energie manageriali di saldarsi ed esprimersi all’insegna del valore
dell’azienda e di una metrica semplice e corretta che identifichi ed incentivi tempestivamente la
costruzione delle attitudini distintive. Questo libro ha l’obiettivo di contribuire,
anche in termini operativi grazie al prezioso contributo di 14 eccellenti aziende sponsor,
al processo di definizione del significato moderno, nell’era dell’interconnettività, intangibilità
ed accelerazione competitiva, di una vocazione antica del sistema azienda: essere competitivo.
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